appuntamento a Ravello

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  • Documentario su Ravello (SA)
    Documentario su Ravello
    Documentario sulla bellezza di Ravello (SA)

    “Ravello è più vicina al cielo di quanto non sia lontana dalla riva del mare”. Così André Gide raccontava questo luogo salato della costiera amalfitana. Proprio a Ravello, nel 1902, lo scrittore parigino ambientò il suo romanzo “L’Immoraliste”. La storia, il destino, o chi per lui, ha deciso che proprio nella casa che ospitò il parigino premio Nobel per la letteratura, Edward M. Foster vi ambientò il racconto “The Story of Panic”, nel 1928. Non è difficile ricostruire il passaggio di grandi viaggiatori in questo luogo di luce ed eleganza. Ogni angolo, ogni palazzo, ogni piazza di Ravello racconta la storia degli uomini e delle donne che l’hanno vissuta, amata, corteggiata, desiderata. A partire da Wagner, fino alle first lady americane, come la candidata Dem alla guida degli USA Hillary Diane Rodham Clinton, passando per uomini di potere e magnati russi, Ravello è tappa obbligata nel passaggio al Sud e per la scoperta dell’Italia più bella.

    Lo sguardo del viaggiatore, che prova a delinearne il profilo e la bellezza, non può che fare proprie le parole di Ferdinand Gregorovius: “Cime di monti alte fino a toccare le nuvole si ergono scoscese, nella luminosità del sole che fa apparire il mare ai nostri piedi sempre più azzurro, il colore bruno dei monti forma un magnifico contrasto col cielo e col mare…”.